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Villa d’Este presenta ricchi appartamenti con arredi e quadri del periodo manierista e barocco ed il famoso, splendido giardino all'italiana, (35.000 mq) disposto a terrazze, uno tra i più belli esistenti, con viali, fontane (50), statue e grotte. Le terrazze rimandano idealmente ai giardini pensili di Babilonia, una delle sette meraviglie. Il Giardino presenta una carrellata davvero impressionante di fontane dal gusto manieristico e barocco. Passeggiando per i viali della villa si resta sbalorditi dalle numerose grotte, ninfei e anfratti da cui compaiono come per magia i giochi d’acqua e di musica, realizzati con strutture idrauliche innovative per l’epoca. All'interno della villa le sale sono tutte affrescate da pittori di scuola romana quali gli Zuccari, l'Agresti ed altri.
Il Duomo è stato ricostruito nel XVII sec. su di una struttura esistente, è preceduto da un portico e fiancheggiato da un campanile del XII sec; all'interno si conserva una deposizione lignea del XIII sec., e un trittico del Salvatore con influenze bizantine.
La Rocca Pia, fatta costruire nel XV sec. da Pio II Piccolomini, è un'opera difensiva a pianta quadrata con torrioni coronati da merli agli angoli.
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La chiesa di S. Giovanni Evangelista, del XV sec., è un piccolo edificio con all'interno un presbiterio affrescato da Antoniazzo Romano.
La chiesa di S. Maria Maggiore, eretta su di una costruzione preesistente, è preceduta da un portico. Venne fondata quando nel IX sec. si insediò nella zona un gruppo di monaci benedettini che poi, la ingrandirono e le annisero un convento. Sulla facciata si trova un portale in marmo ad arco ogivale e un rosone di chiare forme gotiche.
Conobbe grandi trasformazioni del XIII sec., quando il convento servì per dar vita a Villa d'Este.
La chiesa di S. Silvestro, del 1100, è particolarmente interessante per gli affreschi, del XII-XIII sec., della zona absidale. Presenta anche un piccolo campanile a vela.
Il Santuario di Ercole Vincitore, posto alla periferia della città, è uno dei grandi templi repubblicani laziali, ridotto a un cumulo di rovine. Ha vicino resti di un teatro e resti di una costruzione romana, ottagonale, il cosiddetto.
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Il Tempio di Vesta, detto anche della Sibilla, ma probabilmente dedicato ad Ercole, fu eretto negli ultimi anni del periodo repubblicano. Ha pianta circolare con colonne corinzie. Accanto i resti di un altare o tempio (forse era proprio questo il Tempio della Sibilla), del periodo repubblicano, con fronte a quattro colonne ioniche.
Nei dintorni di Tivoli, a circa 6 km, troviamo Villa Adriana, eretta dall'omonimo imperatore a partire dal 126 a. C., costituita da una serie di edifici che riprendono ambienti della Grecia, dell'Asia, dell'Egitto e dell'architettura romana, disposti lungo 120ettari di terreno.
Nonostante le devastazioni che ha subito durante le incursioni barbariche, e nel medioevo, quando fu utilizzata come cava di materiale, oggi è ancora possibile ammirare, i palazzi della corte, il teatro marittimo, le terme, le biblioteche, le caserme, i ninfei, il Pecile, il Canopo, le belle terrazze con giardini. I reperti archeologici qui rinvenuti sono conservati nel Museo di Villa Adriana. Non lontano dal sito archeologico si trova il Sepolcro dei Plauzi, tomba di famiglia, in parte ricostruita nel Medioevo.